Un uomo di nazionalità straniera è stato arrestato per violenza sessuale nei confronti delle due figlie minorenni di 12 e 14 anni. Il provvedimento cautelare, emesso dal gip del tribunale di Lecce Alcide Maritati, su richiesta del pm Stefania Maria Mininni, è stato eseguito dalla Squadra mobile di Lecce, coadiuvata dagli agenti di un commissariato del basso Salento.
A quanto si è saputo, le indagini della polizia sono state originate da un atto di coraggio e ribellione delle due vittime. È così emersa una storia squallida e atroce di reiterate violenze sessuali, percosse e minacce, soprattutto quando c’erano tentativi di resistere agli abusi.
Il nucleo familiare dell’arrestato, residente in provincia di Lecce, da anni veniva monitorato dai servizi sociali a causa di una situazione di degrado sociale ed economico. Nonostante l’aiuto fornito, non si era riusciti però a fare emergere la profonda sofferenza e lo stato di terrore in cui erano costrette a vivere le due ragazzine, che 10 giorni fa, su disposizione del presidente del Tribunale per i minorenni di Lecce, sono state trasferite in un istituto di accoglienza per minori.
Il padre delle ragazzine, che non ha un’occupazione stabile ed ha precedenti penali per minacce e ingiurie, nel corso degli anni non avrebbe mai provveduto all’assistenza morale e materiale delle minori, lasciandole crescere in uno stato di abbandono totale e di degrado fisico e psicologico.