ROMA – Tempi di attesa per esami e controlli sempre più trasparenti grazie al web. Oltre metà delle Asl e in generale, circa la metà dei siti di Regioni e strutture sanitarie fornisce ai cittadini dati sulle liste di attesa, con un trend in netto miglioramento dal 2005 a oggi. E’ quanto emerge dal IV Rapporto del ministero della Salute ‘sull’utilizzo di Internet come strumento di comunicazione dei dati sui tempi di attesa nei siti web delle Regioni e P.A. e delle strutture del Servizio sanitario nazionale’.
Nelle precedenti rilevazioni, del 2005, 2007 e 2009, risultava, a differenza di quest’ultima del 2010, ”uno scarso utilizzo di internet come veicolo di comunicazione e trasparenza sui tempi di attesa”. Nel 2010, invece, il 44% dei 379 siti analizzati fornisce questi dati (con un incremento rispetto alle tre precedenti indagini rispettivamente del 21%, del 22% e del 10%), con performance migliori nelle Asl (che nel 57% dei casi danno le informazioni, con un incremento del 16% rispetto all’ultima rilevazione) e in particolare di quelle del Nord-Ovest (dove il 79% di Asl e aziende ospedaliere comunica i tempi di attesa via web). A fornire indicazioni utili ai cittadini, secondo il Rapporto, è poi il 48% dei siti web delle Regioni, e il 47% delle Aziende Ospedaliere (A.O.), mentre registrano percentuali più basse gli Irccs (21%) e i Policlinici universitari (14%).