ROMA – Un altro venerdì nero per chi deve spostarsi con i mezzi di trasporto pubblico. Venerdì 6 luglio si fermeranno i lavoratori di autobus, metropolitane e treni regionali in Toscana, Lazio, a Genova e a Napoli.
Roma e Lazio. Le corse regolari dei mezzi pubblici sono assicurate solo fino alle 8:30 e poi dalle 17 alle 20. Il trasporto Fast Confsal sciopererà invece dalle 8:30 alle 16:30, mentre Cotral SpA e Cotral patrimonio sciopereranno dalle 12:30 alle 16:30 A rischio anche i collegamenti ferroviari della Roma-Lido, della Termini-Giardinetti e della Roma-Civitacastellana-Viterbo.v
Lo sciopero è stato indetto dalle sigle sindacali riunite (Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Ugl trasporti) del settore trasporti.
Toscana: Lo stop di 4 ore in Toscana è stato proclamato dalla Uil per chiedere che nel bando di gara per il Trasporto pubblico locale ci siano “garanzie per i lavoratori e tutela per l’occupazione”.
A Pistoia i mezzi pubblici si fermeranno dalle 12 alle 16, a Prato dalle 19:30 a fine turno, a Lucca dalle 17 alle 21, a Pisa dalle 13 alle 17, a Livorno, Arezzo, Siena e Grosseto dalle 17.30 alle 21.30, a Firenze dalle 17 alle 21.
Genova. Autobus fermi a Genova dalle 11:30 alle 15:30 di venerdì 6 luglio. Lo sciopero del trasporto pubblico è stato proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti, Faisa Cisal e Ugl. Anche il personale della Ferrovia Genova Casella si fermerà dalle 11:30 alle 15:30.
I sindacati denunciano “l’ inadeguatezza dei finanziamenti pubblici al settore”. Lo sciopero, scrivono in un comunicato i sindacati, è “contro i contenuti del piano aziendale 2012-2014 presentato da AMT in data 2 Aprilela mancata applicazione dell’Accordo aziendale del 7 Giugno 2011 e il mancato rispetto dell’accordo del 17 gennaio 2012 stipulato tra le scriventi OO.SS, la Regione Liguria, la Provincia e il Comune di Genova.
Napoli. Lo sciopero di venerdì 6 luglio colpirà anche gli utenti del trasporto pubblico di Napoli: le corse di metropolitana be treni regionali saranno limitate dalle 10 alle 14.
Lo sciopero del personale ferroviario è stato indetto dalle segreterie regionali dei sindacati FIT – FILT – UILT nell’ambito dello sciopero generale regionale dei trasporti. Per la metropolitana e i treni regionali ci potrebbero essere modifiche al programma di circolazione, anche prima e dopo la protesta sindacale.