
ROMA – I tassisti romani di Fiumicino sono in sciopero e non caricano passeggeri verso Roma.
La protesta, cominciata alle 10 di martedì 11 marzo e che proseguirà fino alle 16, è stata attuata “per chiedere il ripristino della legalità contro l’annoso problema degli Ncc di fuori Roma che lavorando nella capitale e contro altre forme di abusivismo nel trasporto di persone”.
Lo afferma il coordinatore nazionale di Unica taxi Cgil Nicola Di Giacobbe. “L’adesione è massiccia”.
Poche le vetture in circolazione: si stima, secondo quanto si è appreso, che questa mattina solo una settantina siano finora i mezzi in servizio garantiti dalla sigla Uritaxi che non ha aderito all’agitazione e che preferisce ”un percorso differente dallo sciopero, attraverso un tavolo di confronto per riscrivere le regole che riportino allo scalo la legalità”.
