BOLOGNA – La situazione del dopo-terremoto in Emilia Romagna รจ “a macchia di leopardo”, ma per molti studenti probabilmente gli esami saranno in tenda o nei container e alcuni dovranno sostenere solo le prove orali.
Le scuole inagibili sono 219 per per 50mila studenti in tutto, la voglia รจ quella di tornare alla normalitร e concludere l’anno scolastico il piรน presto possibile.
Sarร il Miur, il ministero dell’Istruzione a decidere con un provvedimento e autorizzare l’Ufficio scolastico regionale sul da farsi in ogni singolo centro colpito dal sisma.
Il sottosegretario all’Istruzione Elena Ugolini ha detto: “Con il decreto si getterร la base normativa per consentire alle istituzioni scolastiche piรน in difficoltร di decidere se fare solo gli orali, seguendo il “modello L’Aquila” o se, invece, svolgere tutte le prove come da calendario ufficiale”. E ancora sugli scrutini: “Sono stati recuperati tutti i registri. Comuni e frazioni stanno individuando i locali dove lavorare, laddove la scuola non sia agibile. La situazione รจ a macchia di leopardo”.
Scrive il Corriere della Sera che gli studenti di Mirandola, devastata dal terremoto del 29 maggio, faranno probabilmente solo esami orali (400 i ragazzi delle scuole superiori, 200 quelli delle medie), sotto un tendone della protezione civile.
“La situazione รจ in continua evoluzione”, ha detto lโassessore emiliano Patrizio Bianchi. “Squadre di tecnici di quattro universitร regionali stanno facendo sopralluoghi per valutare il da farsi edificio per edificio. La ricostruzione dovrร seguire criteri antisismici e di sostenibilitร ambientale. Al momento la prioritร รจ individuare i locali dove svolgere gli scrutini e gli esami. Vogliamo garantire ai ragazzi una conclusione adeguata dellโanno scolastico”.
A MANTOVA ANNO SCOLASTICO FINITOย Il sindaco di Mantova Nicola Sodano ha ordinato la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private del territorio comunale fino al 9 giugno. A Mantova dunque viene dichiarata la conclusione anticipata dell’anno scolastico a causa delle continue scosse di terremoto. La decisione รจ stata presa al termine di un vertice con il direttore scolastico regionale Giuseppe Colosio.
