Vagli di Sotto, il paese con la statua di Putin: "Non la togliamo, ci porta turisti" FOTO ANSA
“Togliete la statua di Putin”, “No, resta perché porta turisti e insieme alle altre promuove il marmo di Carrara”. E’ polemica in montagna, a Vagli di Sotto (Lucca), in Garfagnana, dove il Pd chiede la rimozione di una scultura che ritrae Vladimir Putin in un parco pubblico. La statua fu installata due anni e mezzo fa, lì dove ce ne sono altre di personaggi noti. Tra i coevi ci sono pure Donald Trump, Schettino e De Falco (i due volti più noti della vicenda della Costa Concordia), e altri ancora. Un modo sui generis per richiamare turisti e far promozione al marmo, essendo la zona ricca di cave: è il versante orientale delle Apuane.
Ma ora le cose cambiano. Il Pd chiede di togliere Putin, mentre in Comune semmai si ipotizza di spostarla. “Sono tanti i turisti che ci chiedono conferma che ci sia la statua di Putin e ci dicono che vogliono venire a vederla”, viene spiegato a Vagli. Comunque vada, in Toscana non c’è solo il Putin finto della statua ma tanti russi veri. Non sono solo turisti ad alta capacità di spesa (Forte dei Marmi contava 26 mila ospiti russi nel 2019 e 5.000 in piena pandemia nel 2020 e anche nel 2021) ma pure oligarchi vicini a Putin. Alcuni hanno acquistato proprietà come Villa Feltrinelli all’Argentario, oppure quote della gestione dell’aerostazione civile dell’aeroporto di Grosseto.
Invece Forte dei Marmi rivelò all’attenzione, suo malgrado, il presidente dell’Ucraina Volodimir Zelensky. Nel 2019, mentre i sondaggi lo davano nettamente in testa a pochi giorni dalle presidenziali, un sito ucraino ventilò che avesse acquistato per 3,8 milioni una villa senza dichiararlo. Nessuno in questi anni però ha mai visto Zelensky in Versilia né saputo qualcosa di questi presunti inadempimenti, smentiti subito allora dallo staff. Zelensky non aveva nessuna carica pubblica e perciò non era tenuto a descrivere il suo patrimonio. Un acquisto che sarebbe stato fatto peraltro coi proventi da attore famoso e produttore cinematografico. “La villa è in zona Vittoria Apuana e risulta di una società – spiega il sindaco Bruno Murzi – Tuttavia di un Zelensky soggiornante a Forte dei Marmi nessuno sa nulla, nessuno del posto lo ha mai visto, non abbiamo nessun riscontro”.
Invece il maggiore oppositore di Putin Alexej Navalny accusò nel 2017 l’ex presidente russo Dmitri Medvedev di aver comprato nel Chianti la Fattoria Aiola a Vagliagli (Siena) usando fondi neri ricevuti dagli oligarchi e reinvestiti in una rete di società e di prestanome.