
VENEZIA – Nei musei veneziani non si puรฒ piรน entrare a volto coperto. Niente burqa, niente niqab, casco o maschera di Carnevale. O si acconsente a scoprire il volto e a rendersi riconoscibili oppure si resta fuori. Lo ha deciso il prefetto veneziano Domenico Cuttaia dโaccordo con il procuratore antiterrorismo Adelchi DโIppolito venerdรฌ 4 dicembreย nella riunione del Comitato per lโOrdine e la Sicurezza a cui hanno partecipato anche rappresentanti delle Soprintendenze, dei Musei Statali e dei Musei civici.
Del resto il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro aveva giร annunciato qualche giorno fa che nei musei civici ci sarebbero state restrizioni allโaccesso per chi si fosse presentato con il velo integrale. La stretta sulla sicurezza nasce dallโinasprimento delle misure antiterrorismo, per garantire la sicurezza dei dipendenti e dei visitatori dei musei. A breve nei musei arriveranno anche metal detector portatili: sono giร stati finanziati dal Ministero per i Beni e le Attivitร culturali.
E su questo tipo di misure per la sicurezza interviene anche la Lombardia col governatore Roberto Maroni: “C’รจ una legge dello Stato, il testo unico di pubblica sicurezza, che vieta di andare in giro mascherati. Noi diamo applicazione finalmente a questa legge dello Stato. Anche il procuratore di Venezia, Nordio ha proposto di vietare il transito a Venezia a chiย indossa burqa o niqab, e noi facciamo lo stesso nei luoghi di nostra competenza, in primo luogo gli ospedali. Per questo giovedรฌ 10 porterรฒ in giunta le modifiche del regolamento che dร attuazione a questa legge”.
