VILLORBA (TREVISO) – Hanno confessato Vania Lazzarato e Amedeo Bonan. I due coniugi hanno ammesso di aver ucciso Vito Lombardo, disoccupato di 47 anni trovato morto con un colpo alla testa venerdì 19 giugno a Villorba (Treviso).
Agostino Gramigna sul Corriere della Sera ricostruisce i fatti.
“Con una scusa lo hanno condotto vicino a un canale. E lì, senza pietà, lo hanno ucciso a colpi di mattarello e sassi. «Volevamo solo fargliela pagare», hanno detto ai carabinieri Vania Lazzarato e Amedeo Bonan, marito e moglie, che in caserma hanno confessato l’omicidio di Vito Lombardo, 47 anni, disoccupato. Colpevole solamente di volerli cacciare dalla sua casa.
I tre vivevano insieme nella stessa abitazione a Borgo Capriolo, a due chilometri da Treviso. Un quartiere abitato in prevalenza da nomadi. Una convivenza forzata almeno da quando la vittima ha conosciuto Vania. Che ha accolto tra le mura di casa dopo esser diventata la sua amante.
Vito però ignorava che lei avesse anche un marito, Amedeo Bonan. Che sarebbe diventato il terzo inquilino. La convivenza, tra l’altro, spesso si allargava perché la coppia ha tre figli. E i litigi aumentavano: Vito non sopportava più la presenza di Amedeo e voleva che tutta la famigliola lasciasse la sua abitazione. La coppia a quel punto ha reagito, massacrandolo con un mattarello”.
Ad aiutare i carabinieri anche la gente del quartiere, che ha persino tentato di linciare i due coniugi assassini, che hanno confessato il delitto. .