James Byron Birkhead, 53 enne della cittadina di Owensboro, era talmente preoccupato che il mondo sarebbe andato verso la distruzione dopo aver visto il film “2012” che si è messo a fabbricare armi.
Il film, costato 150 milioni di dollari, prende spunto da una profezia Maya che preannuncia la fine del mondo nel 2012 e a turbare il sonno del cittadino del Kentucky sembrano essere state le scene di distruzione fin troppo realistiche del film.
Le immagini di città colpite da tsunami, portaerei che si schiantano addosso alla Casa Bianca e solo un nugulo di persone che si salva dalla tragedia grazie ad una serie di arche moderne costruite sull’ Himalaya, lo hanno spinto a fabbricare bombe per “proteggere la sua famiglia” e prepararsi al peggio.
Il suo piano è stato scoperto, grazie alla figlia di 11 anni, da dei lavoratori dei servizi sociali che hanno poi chiesto l’intervento delle forze dell’ ordine. Quando la polizia è arrivata sul luogo gli agenti hanno trovato addirittura parti di bombe sul tavolo della cucina e manuali militari su esplosivi e detonatori.
Birkhead, come riporta il Daily Mail, è stato arrestato a Marzo ed è ritenuto colpevole di possesso di materiale per fabbricare bombe. E’ stato pattuito che verrà incarcerato tra i 6 ed i 12 mesi quando si presenterà davanti alla corte il prossimo Marzo.