A Bell, una cittadina della California dove abbondano cognomi ispanici e italiani, a pochi chilometri da Los Angeles, hanno arrestato martedì scorso otto ex amministratori della città, tra cui l’ex sindaco Oscar Hernandez. Gli otto in questione sono accusati di aver intascato complessivamente 5 milioni e mezzo di dollari illecitamente, avendo usato per anni le casse della cittadina come un loro personale bancomat da cui attingere dollari su dollari.
Il fatto di cronaca ha creato scandalo in California, tanto che alla notizia degli arresti molti cittadini sono scesi in piazza a festeggiare. Da luglio scorso montavano malumori e proteste dopo che era venuto fuori che gli amministratori di Bell sono fra i più pagati in tutti gli Stati Uniti: il city manager guadagna infatti mediamente 800 mila dollari l’anno, cifra che con bonus e benefit vari arrivava alla ragguardevole sommetta di 1 milione e mezzo.
Secondo l’accusa, per esempio, l’ex city manager Robert Rizzo avrebbe firmato illecitamente prestiti per sè e i suoi sodali per 1,9 milioni di dollari. La difesa di Rizzo ha però un’altra teoria: sarebbe tutta una montatura, le accuse si basano su prove poco chiare, e il caso sarebbe stato usato ad arte dal procuratore Steve Cooley, che punta a diventare procuratore generale della California.
