Un autorevole religioso islamico della storica moschea Mohabat Khan di Peshawar (Pakistan nord-occidentale) ha chiesto al governo di eseguire la condanna a morte per blasfemia nei confronti di Asia Bibi, la donna cattolica in carcere da quasi un anno e mezzo, ed ha anche offerto una importante somma di denaro a favore di chi riuscisse ad ucciderla.
Lo scrive oggi il quotidiano The Nation. Il Maulana Mohammad Yousaf Qureshi ha rivelato la sua posizione durante una manifestazione a Peshawar dei movimenti Jamaat-e-Islami e Jamiat Ulema-e-Islam che si oppongono a qualsiasi emendamento alla legislazione vigente sulla blasfemia. Nel corso della sua arringa, Qureshi ha assicurato che l’amministrazione della moschea ”e pronta a versare la somma di 500.000 rupie (4.362 euro) a chiunque – talebano o di altro gruppo – che riuscira’ ad uccidere la donna”.