
TORONTO – Un giovane di 25 anni, Aaron Driver, è stato ucciso dalla polizia canadese a Strahroy, cittadina a circa 200 chilometri da Toronto, perché sospettato di essere un terrorista legato all’Isis e di voler colpire nelle successive 72 ore con una autobomba in un luogo affollato, come un aeroporto o un centro commerciale.
Secondo quanto riferisce l’agenzia dell’autoproclamato Califfato intercettata da Site, il sito americano che monitora il web islamico, Driver era un “soldato dello Stato Islamico”: “L’esecutore dell’attacco che ha preso di mira la polizia in Canada è un soldato dello Stato islamico e ha agito in risposta all’appello a colpire i Paesi della coalizione”, si legge nella rivendicazione.
L’uomo è stato colpito mentre si trovava a bordo di un taxi e, secondo quanto reso noto dalle forze dell’ordine, aveva con sé esplosivi. Driver era stato già arrestato lo scorso anno per avere sostenuto apertamente l’Is sui social media:
Il giovane si era convertito all’Islam e dal 2014 era sotto osservazione della polizia per i suoi tweet a sostegno dell’Isis con l’alias Harun Abdourahman. Nel luglio del 2015 era stato fermato e interrogato perché, già allora, sospettato di programmare attentati, ma a suo carico non erano state formulate accuse formali. Quando era stato rilasciato gli era stato applicato un braccialetto elettronico, che gli era stato rimosso in febbraio dopo che Driver aveva acconsentito a non utilizzare più né il computer né i social media, e a non avere più contatti con militanti dell’Isis.
Il ministro della Pubblica sicurezza canadese, Ralph Goodale, ha detto che “l’incolumità di tutti è stata garantita” in seguito ad una “minaccia alla sicurezza nazionale”, e ha confermato che il livello di allerta nel Paese rimane immutato a “medio”. Secondo l’emittente Cbc News, Driver ha resistito all’arresto facendo esplodere un ordigno con cui si è ferito e ha ferito un’altra persona. La polizia lo ha ucciso mentre cercava di detonare un secondo ordigno.