ROMA – Le cheerleader sono lavoratrici dipendenti e come tali devono avere diritto al minimo salariale, rimborsi spese, straordinari. In California è stato firmato un disegno di legge che equipara le ballerine della Nfl (la National Football League) a tutte le altri lavoratrici dipendenti.
Tutto ha origine dal caso Caitlin Yates, ex cheerleader degli Oakland Raiders, cui non erano state riconosciute le spese di viaggio lungo gli Stati Uniti. Altre cause nei confronti dei team sono state intentate negli ultimi anni da coreografe di New York Jets, Cincinnati Bengals, Buffalo Bills e Tampa Bay Buccaneers. Lorena Gonzalez ha scritto il disegno di legge che entrerà in vigore nel 2016: “La legge protegge le cheerleaders in California, ma questo è un problema a livello nazionale. Non avremmo mai tollerato imbrogli alle lavoratrici in qualsiasi altro posto di lavoro. In Nfl non dovrebbe essere diverso”.