SANTIAGO DEL CILE – La Corte Suprema cilena ha autorizzato il 27 giugno la richiesta di un giudice alle autorita' francesi per la trasmissione della scheda medica di Pablo Neruda, premio Nobel per la Letteratura nel 1971, quando era ambasciatore a Parigi, una mossa che potrebbe portare alla riesumazione della salma dello scrittore, nell'ambito di una nuova inchiesta sulle cause della sua morte.
Neruda mori' il 23 settembre 1973, pochi giorni dopo il colpo di Stato che porto' alla fine del governo di Salvador Allende, che lo aveva designato rappresentante diplomatico in Francia. Il decesso fu attribuito al cancro alla prostata di cui soffriva da tempo lo scrittore, ma Manuel Araya, che fu il suo assistente ed autista, sostiene che in realta' fu ucciso da sicari della dittatura.
In base alle denuncie di Araya, il Partito Comunista cileno -del quale Neruda faceva parte, e che lo presento' come precandidato per le presidenziali del 1970- ha presentato nel maggio dell'anno scorso una denuncia legale per stabilire al di la' di ogni dubbio le cause della morte dello scrittore.