Torna a tremare con violenza la terra in Cile. Il Paese sudamericano, nella serata di domenica 2 gennaio è infatti stato colpito da un terremoto di magnitudo 7,2 sulla scala di Richter. Lo segnala l’Usgs, l’Istituto geologico statunitense.
L’epicentro secondo l’istituto Usa, si trova ad un centinaio di chilometri a nordest di Temuco, ad una profondità di oltre 30 chilometri. Secondo il centro maremoti delle Hawaii, contattato dalla Reuters, non ci sarebbero rischi tsunami. Il Cile era stato colpito da una serie di terremoti devastanti lo scorso febbraio.
Il sisma ha seminato il panico in diverse località di mare del centro-sud del Cile. Molte persone che si trovavano sulla spiaggia, approfittando della domenica e dell’estate, si sono subito allontanate dal mare. La scossa, che è stata molto lunga, ha avuto un’intensità pari ai 6,5 gradi Richter e una profondita’ di 17 km, secondo il Servizio sismologico dell’Universita’ del Cile, mentre i dati riferiti da Washington segnalano un’intensità di 7,2 gradi. Secondo fonti locali, l’epicentro è stato localizzato in mare davanti alle coste della regione dell’Araucania, davanti al centro di Tirua che è rimasta senza luce, così come altre località tra la stessa Araucania e la regione del Biobio.
La forte scossa è stata avvertita per qualche secondo anche nel sud dell’Argentina, tra l’altro nelle località di Bariloche e San Martin de los Andes. Il terremoto di oggi è giunto dopo una serie di scosse di minore intensità nel corso del fine settimana nell’area centrale e meridionale, e a quasi un anno dal mega-sisma e dallo tsunami dello scorso 27 febbraio.
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