Ottomila euro di risarcimento molestie virtuali: è la cifra ottenuta da una donna cinese di 34 anni di Nanchin, molestata sessualmente via internet da un’altra donna.
Lo riferisce il China Daily, che sottolinea come si tratti del primo caso del genere nella Repubblica Popolare. Huang Xiaoyan ha denunciato di essere stata, per tre anni, oggetto di veri e propri tormenti e attenzioni morbose di natura sessuale da parte di una lesbica.
La donna ha raccontato di aver conosciuto online, nel 2007, un’altra internauta che si faceva chiamare ”Beautiful Mood”. Le due donne avrebbero intrattenuto per un po’ una corrispondenza amichevole online, fino a quando BM avrebbe cominciato a mostrare attenzioni particolari nei confronti della donna, usando una terminologia di chiara natura sessuale.
Quando Huang ha posto fine all’amicizia online chiedendo di non essere più contattata, BM ha cominciato a invadere la sua casella di mail e a mandarle sms, chiamandola poi persino sul luogo di lavoro e mettendola in imbarazzo.
Huang ha dichiarato di aver dovuto per questo rinunciare al suo posto di lavoro, divenuto fonte di stress e preoccupazione. Nel maggio del 2009 la denuncia e la richiesta di risarcimento danni, accolta 16 mesi dopo dal Tribunale di Nanchino.
