
WASHINGTON – “Siamo aperti ad una soluzione, ma la grazia รจ esclusa”. Eric Holder, ministro della Giustizia degli Stati Uniti, lo ha detto parlando di Edward Snowden, la talpa del Datagate che ha portato la Nsa nella bufera mediatica.
Niente clemenza per Snowden, che spiega come un processo equo nei suoi confronti non รจ possibile: “Negli Stati Uniti non ho alcuna chance di avere un processo equo. Tornare adesso non e’ quindi possibile, vista la legge attuale”.
Holder, intervistato dalla Msnbc, ha spiegato: “Dire che non c’รจ stato dolo e non c’รจ stato danno, sarebbe andare troppo lontano”. Il ministro americano si รจ poi rifiutato di rispondere ad una domanda sulla ipotesi che Snowden sia una spia.
Lo stesso presidente Obama ha piรน volte sostenuto che Snowden deve essere processato negli Stati Uniti e la scorsa settimana sulla possibilitร di clemenza aveva risposto al settimanale ‘New Yorker’: “Non ho una risposta sรฌ o no sulla grazie per Snowden. E’ un caso in corso in cui ci sono denunce di reati precisi”.
In un discorso sulle riforme della National security agency, il presidente Usa aveva ribadito: “Non potremmo garantire la sicurezza della nostra gente o condurre alcuna azione di politica estera, se ogni individuo che obietta le nostre politiche decidesse di rivelare pubblicamente informazioni top-secret. Senza contare che il modo in cui queste rivelazioni sono arrivate ai nostri avversari potrร avere conseguenze, di cui ancora non siamo pienamente consci, per anni”.
Un recente sondaggio della CBS ha rivelato che il 61% degli americani vuole un processo contro Snowden, e che solo il 23% considererebbe qualche tipo di amnistia. Allo stesso tempo, una richiesta di clemenza per la ‘talpa’ del Datagate era stata fortemente caldeggiata alcuni giorni fa in due editoriali usciti contemporaneamente sul New York Times e sul Guardian.
