Una vera e propria campagna contro la pillola anticoncezionale è stata organizzata da un uomo che ha inviato a decine di giornali in tutto il mondo lettere contenenti invettive contro la pillola e le conseguenze (negative) che a suo avviso il suo uso podurrebbe sulla società.
Firmandosi sempre con lo stesso nome ma con indirizzi diversi, in modo da poter essere pubblicato dai vari giornali locali cui mandava la sua invettiva, Frank Henderson è riuscito a pubblicare le sue lettere su circa 100 giornali sparsi per tutto il mondo: dalla Gran Bretagna all’America, passando per Canada, Irlanda, Corea del Sud e Isole Vergini.
Nella lettera, modificata leggermente per ogni giornale, Henderson ricorda che quest’anno ricorre il 50esimo anniversario della pillola anticoncezionale. Uno strumento che originariamente, dice, doveva liberare le donne dalla dominazione maschile e limitare le gravidanze indesiderate. In realtà, sostiene Henderson, ha abbassato il livello morale delle società. A perderci, continua, sono il concetto di famiglia, il benessere dei bambini e il ruolo di Dio come creatore universale. La lettera ha scatenato risposte infuriate da parte di molti lettori in tutto il mondo e ha dato vita a commenti, corsivi e dibattiti di giornalisti.