E in base a quanto accertato dall’Ansa, in molti, a partire dalla nutrita presenta europea, hanno già prenotato voli per mettere al sicuro famiglie e figli. Quanto agli italiani, scendono a 5 (su 29) i residenti nelle aree piu’ colpite con i quali non è stato ancora possibile stabilire un contatto. Confermato, afferma l’ambasciatore Vincenzo Petrone, che nessun concittadino è a meno di 100 km di distanza da Fukushima I, dove le evacuazioni hanno superato le 200.000 unità. Oggi la polizia nazionale ha fornito un bilancio di oltre 2.000 persone tra morti e dispersi, ma Naoto Takeuchi, capo della polizia di Miyagi ha parlato di almeno 10mila morti solo nella sua prefettura, con la capitale Sendai devastata dall’onda anomala di oltre 10 metri di altezza e centinaia di corpi continuano a essere rinvenuti lungo le coste. Un autentico miracolo appare il recupero di uomo di 60 anni, mentre si trovava a 15 chilometri di distanza dalla costa di Fukushima, dopo aver passato due giorni attaccato a un pezzo di tetto della sua abitazione, spazzata via dallo tsunami.
Nelle città colpite dalla forza dell’onda mancano cibo, acqua e carburante, lunghe code si sono formate davanti ai pochi negozi aperti e file ancora piu’ lunghe di veicoli bloccano le strade che portano alle stazioni di rifornimento di carburante, mentre nell’intera zona migliaia di sfollati hanno trascorso un’altra notte al freddo, in rifugi di fortuna. Milioni di persone sono rimasti senza corrente elettrica e si preparano, dopo l’annuncio del premier, al suo razionamento da domani a fine aprile in tutto il Paese, a causa del blocco delle centrali nucleari. L’impatto del sisma-tsunami sull’economia giapponese sara’ ”considerevole”, fa sapere il governo. Domani e’ giorno di lavoro e lo sforzo e’ tornare alla normalita’. Le Borse di Tokyo e Osaka si sottoporranno alle scosse dei mercati e il governatore della BoJ, Masaaki Shirakawa, promette sostegno e iniezioni di liquidità, mentre il ministro delle Finanze, Yoshihiko Noda, promette la vigila sullo yen. L’Agenzia meteorologica giapponese (Jma) ha revocato allarme e allerta, ma il portavoce dell’Agenzia, Takashi Yokota, ha ammonito su possibili scosse di assestamento fino al grado 7 della scala Richter e possibili nuovi tsunami. .
