WASHINGTON – Se vi stavate domandando come impiegano il loro tempo i più pericolosi terroristi della terra, rinchiusi nel carcere di Guantanamo, potreste restare un po’ disorientati da quanto segue. Pare, infatti, che il libro preferito dalla maggior parte dei prigionieri del carcere cubano, sia il bestseller erotico “50 sfumature di Grigio“. Non è uno scherzo, a rivelarlo è stato il deputato democratico della Virginia, Jim Moran, di ritorno da una visita al Camp 7, la struttura di massima sicurezza dove sono custoditi quelli che secondo gli Usa sono i più pericolosi terroristi.
Così le pagine appassionate e focose di E.L. James abitano le fantasie dei prigionieri, quando non sono oggetto di sevizie e torture indicibili. “Lo leggono più del Corano”, ha raccontato Moran. “Hanno divorato l’intera serie in lingua inglese, ma vogliamo mandare loro alcune copie tradotte. Non c’è molto da fare lì, così capisco la loro scelta”.
Moran è tra coloro i quali chiedono che la prigione infernale venga chiusa. Il presidente Barack Obama fin dal suo insediamento alla Casa Bianca si è sempre mostrato favorevole a tale proposito. Ma ad oggi non è ancora avvenuto. Anche a seguito del voto contrario del Senato degli Stati Uniti, il quale con 80 voti sfavorevoli e 6 favorevoli ha respinto il piano di chiusura da 80 milioni di dollari.