Ha scavato a mani nude per salvare sua moglie. Pochi minuti dopo la prima scossa che ha colpito Haiti la donna è riuscita a divincolarsi tra le macerie e a chiamare il marito: «Qui è crollato tutto, sono sepolta viva».
Ha guidato tutta la notte per raggiungerla, sei lunghe ore prima di raggiungere ciò che restava della sua casa. Frank Thorp, un giornalista americano dell’emittente Nbc, si trovava lontano più di 160 chilometri da Port-au-Prince quando ha ricevuto la telefonata disperata.
«È stato terrificante», ha detto. Non riusciva più a contattare la moglie, le comunicazioni erano interrotte. «Ho visto una mano di Jillian spuntare dalle macerie – ha raccontato -. Poi ho sentito la sua voce. Ho cominciato a scavare finché non sono riuscito a tirarla fuori».
Dopo dieci lunghe ore soffocata dalle macerie Jillian, che lavora presso un’organizzazione non governativa ad Haiti, ha riabbracciato suo marito.