Si chiama Igor Gusev e a soli 31 anni è diventato milionario grazie allo spam, ovvero alle e-mail spazzatura che intasano ogni giorno la nostra posta elettronica. Dei 250 milardi di messaggi indesiderati, ben 50 partivano in fatti dal solo Gusev, l’uomo che aveva creato dal nulla una società, la SpamIt.Com che della spazzatura elettronica ha fatto la sua ragion d’essere.
Ora la società è stata chiusa: risultato concreto di uno scambio di visite commerciali tra il premier russo Medvedev e il governatore californiano Arnold Schwarzenegger. Prima è stato il russo a presentarsi nella Silcon Valley, poi, due giorni prima della visita di Schwarzenegger le autorità russe hanno deciso di “omaggiarlo” mettendo i sigilli alla SpamIt.
Una chiusura di cui stanno già beneficiando soprattutto gli internauti occidentali: in pochi giorni, infatti, il numero di mail che pubblicizzano i vari Viagra e Cialis è diminuito da 250 a 200 miliardi. Restano tanti, ma è un passo.
La società di Gusev si occupava di pagare una pattuglia di pirati informatici per inviare le email pubblicitarie (soprattutto prodotti farmaceutici visto che, da soli, rappresentano la metà di tutta la posta spam) senza avere un’appropriata licenza per farlo. Un giro d’affari illegale da 120 milioni di dollari in poco più di tre anni. Le indagini della polizia moscovita sono partite a settembre e hanno portato anche alla perquisizione dell’appartamento cittadino di Igor Gusev. Che si difende attraverso i legali dicendo di non aver nulla a che fare con lo spam. Intanto però, mister 50 miliardi di mail, se n’è andato all’estero.
