Le autorità egiziane hanno aperto un’inchiesta per capire i motivi per i quali la Jolly Amaranto della compagnia ”Ignazio Messina” di Genova sia finita in secca durante il suo ingresso in porto ad Alessandria d’Egitto, nella notte, mentre, con i motori in avaria, era trainata dai rimorchiatori dello scalo marittimo.
Dopo lo sbarco dei membri dell’equipaggio le autorità hanno disposto che nessuno possa più salire a bordo del mercantile. I sub della marina militare egiziana intanto hanno condotto un’ispezione per individuare la falla ed identificarne le dimensioni, ma l’area della chiglia in cui si è aperto lo squarcio è appoggiata sul fondale.
Per oggi i membri dell’equipaggio, completate le procedure burocratiche per lo sbarco, sono a riposare in albergo, ma già domani potrebbero essere ascoltati dalle autorità che stanno cercando di stabilire quanto avvenuto. Possibile inoltre, che dopo questo passaggio, una parte degli uomini facciano rientro a casa, a seconda della loro scala gerarchica.
