È morto due settimane dopo l’intervento per correggere la sua malformazione il bambino indiano nato con il cuore fuori dal petto.
Ne ha dato notizia la Cnn, spiegando che il bambino non ce l’ha fatta a sopravvivere a una infezione, secondo quanto riferito dal chirurgo cardio-toracico A.K Bisoi. Il piccolo era nato il 25 agosto in un remoto villaggio dello stato orientale del Bihar, al confine con il Nepal: non aveva un nome e nei registri dell’ospedale era stato registrato come “bambino di Vibha”, il nome della madre.
Il marito della donna, Chander Majhi, lo aveva portato in un centro specialistico di New Delhi viaggiando in treno. Lo scompartimento del treno in cui i due hanno viaggiato per 1.100 chilometri, potrebbe essere stato il luogo dove il piccolo ha contratto l’infezione: con l’intervento, durato tre ore e mezzo, il cuore era stato posizionato correttamente in uno spazio creato dai chirurghi tra il torace e l’addome.
La patologia di cui era affetto si chiama ectopia cordis e colpisce dai 5 agli 8 bambini su un milione.