NEW DELHI – Una ragazza indiana di 16 anni si è tolta la vita perché il padre le aveva impedito di continuare gli studi, per obbligarla invece ad occuparsi delle faccende domestiche insieme alla madre.
A quanto ha reso noto la polizia, l’adolescente, di nome Pinky, era figlia di un venditore di una ditta privata e studiava in un liceo della zona.
Turbata perché il padre si mostrava irremovibile nella sua decisione di non facilitare piu’ la continuazione dei suoi studi, la ragazza si è chiusa domenica nella sua stanza e si è tolta la vita impiccandosi ad un ventilatore da soffitto.
