E’ ritornato sul web all’indirizzo irannazi.ir il sito negazionista della Repubblica islamica. Il ministero della Cultura ha dato il via libera al portale che contro l’Olocausto,  diretto dall’organizzazione Centro studi iraniani sul Nazismo, il cui scopo è “denunciare le bugie propagandate dai sionisti sulla persecuzione degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale”.
La notizia ha suscitato la reazione di ‘Tabnak’, sito web della cosiddetta destra ‘pragmatica’, e del riformista ‘Rooz Online’, che si sono opposti alla decisione del governo.
Appena tornato online sul sito è apparso un messaggio agli utenti: usare la parola “sionista” invece che “ebreo”, così da evitare un’ennesima chiusura per le offese alle minoranze ebraiche nel Paese.