OKLAHOMA CITY – Gawker, uno dei più popolari aggregatori di news americani, ha recentemente messo in luce le relazioni pericolose tra i servizi segreti americani e giornalisti negli Stati Uniti. Il problema non è nuovo, perché i giornali sono da sempre uno dei luoghi preferiti dai servizi per trovare collaboratori esterni, a causa della loro visibilità e in ragione dei numerosi contatti dei giornalisti.
Il Center for Public Integrity, un’organizzazione no-profit, consacrata ad un giornalismo investigativo volto a incoraggiare la trasparenza dei poteri pubblici, negli ultimi dieci anni ha realizzato numerosi scoop e reportage d’inchiesta. Secondo il Centro un non precisato giornalista dell’ABC è stato un informatore del FBI nel periodo seguente l’attentato di Oklahoma City, passando informazioni confidenziali e rivelando le sue fonti.
Nel giorno in cui un ufficio federale ad Oklahoma veniva fatto saltare in aria, uccidendo più di 150 persone, il giornalista in questione contattava i servizi segreti passando l’informazione che aveva avuto da una sua fonte, e cioè che l’attentato era stato promosso dall’Iraq e che due altri attentati erano imminenti a Los Angeles e Houston (indicazione che si rivelò ben presto essere falsa.)
Sebbene l’organizzazione no-profit non riveli il nome dell’informatore, John Cook del sito Gawker afferma con convinzione di conoscere la sua identità. Si tratterebbe di un giornalista che ha avuto un importante carriera nel panorama giornalistico americano, Christopher Isham, attualmente vice presidente della CBS News e responsabile della redazione di Washington, la più grande del network. Molteplici indizi spingono Gawker a identificare l’informatore con Isham. ABC News ha detto al Centro che il giornalista non lavora più per loro.
Isham ha lavorato per quell’emittente televisiva dal 1978 al 2007, e questo significa che nel 1995 aveva già 15 anni di esperienza interna. Il dato corrisponde perfettamente alla descrizione dell’informatore data dal FBI : «un importante responsabile impiegato dall’ABC da più di quindici anni». Il suo ruolo ha permesso ad Isham di essere al centro di importanti avvenimenti. Capo dell’unità investigativa, è stato sempre in contatto con ufficiali dell’antiterrorismo.
Nel 1998, ha organizzato un’intervista della rete con Osama bin Laden. Infine, la sua conoscenza del mondo del FBI era più che professionale. Secondo una sua intervista è stato un caro amico di un ufficiale dei servizi segreti, John O’Neill, prima della morte di questo nell’attentato al World Trade Center.
Contattato da Gawker, Christopher Isham in un primo momento ha declinato ogni commento. In seguito ha rilasciato una dichiarazione in cui respinge con veemenza l’interpretazione fornita dal blog.