TRIPOLI, 1 MAG – Il leader libico Muammar Gheddafi si trovava nell’edificio colpito da un raid della Nato ma e’ rimasto illeso. Lo ha reso noto un portavoce del governo di Tripoli. Nell’attacco e’ invece morto il suo ultimogenito, Saif al-Arab.
”L’operazione mirava ad assassinare direttamente il leader di questo paese”, ha detto Ibrahim ai giornalisti. ”La Guida (Gheddafi) e’ in buona salute, non e’ rimasto ferito, sua moglie e’ anche lei in buona salute e non e’ rimasta ferita ma altre persone sono state colpite”, ha detto Ibrahim.
”L’attacco ha provocato il martirio del fratello Saif al-Arab e quella di tre nipotini della Guida”, ha aggiunto il portavoce. Saif, ha poi detto, aveva 29 anni. In precedenza il portavoce aveva accompagnato i giornalisti stranieri a vedere un edificio bombardato a Tripoli. Visti i danni, molti dei giornalisti hanno dato per scontato che non ci fossero sopravvissuti. Nella serata di sabato, la capitale libica e’ stata scossa da tre violente esplosioni, avvertite intorno al complesso bunker di Bab al-Aziziya, il quartier generale del colonnello.
