ROMA – L’equipaggio di un rimorchiatore d’altura italiano รจ stato trattenuto nel porto di Tripoli da uomini armati: a bordo ci sono otto italiani, due indiani e un ucraino. E’ successo, ieri 19 marzo, poco prima dell’attacco dei caccia francesi alla Libia. Il rimorchiatore stava sbarcando a Tripoli dei lavoratori libici della Noc, la societร petrolifera libica, quando alcuni uomini armati, tra cui uno che si sarebbe qualificato come il comandante del porto, hanno fermato l’equipaggio, impedendo alla nave di ripartire. Gli italiani e gli altri si troverebbero tuttora a bordo. Il rimorchiatore d’altura รจ della societร Augusta Offshore spa di Napoli, una societร fondata nel 1986 e specializzata nel servizio di assistenza alle piattaforme petrolifere e in attivitร ย di esplorazione e produzione.
”Siamo a disposizione per un’evacuazione del personale del rimorchiatore bloccato in Libia con ogni strumento possibile”. Lo ha detto il ministro della Difesa La Russa intervenendo a ”In 1/2 h” su Rai 3. ”Abbiamo saputo oggi del rimorchiatore – ha aggiunto -. E’ rientrato volontariamente in porto per rifornimento e li’ gli รจ stato impedito di ripartire. E’ una situazione delicata che la Capitanerie e la Farnesina stanno seguendo. Quando e se ce lo chiederanno interverremo, ma non dipende solo dalla Difesa”.
Poi il rimorchiatore Asso 22 ha lasciato il porto di Tripoli verso una piattaforma petrolifera: non era scortato da navi libiche, ma รจ presumibile che a bordo vi siano gli stessi uomini armati lo hanno fermato l’equipaggio.
L’Asso 22 due anni fa sali all’onore delle cronache per una importante operazione di soccorso di immigrati di cui fu protagonista: era il marzo del 2009 quando il rimorchiatore riusci’ a mettere in salvo oltre 350 migranti al largo delle coste libiche. In quel periodo il rimorchiatore, lungo 75 metri, stava assistendo tre piattaforme petrolifere al largo della Libia quando incrociรฒ una carretta del mare in difficolta’ carica di migranti che fu agganciata e rimorchiata fino al porto di Tripoli. In seguito al quell’operazione la Cgil Campania chiese che all’equipaggio del rimorchiatore fosse conferita la medaglia al valor civile. .
