7.39 – ”Ci, ci, ci’Le le le”, bandiere, brindisi. Poi balli, musica, baci e abbracci. E infine l’inno nazionale, liberatorio, cantato a squarciagola da tutti i presenti. La festa, dopo tanta ansia e apprensione. Cosi’ una piccola folla raccolta davanti all’ambasciata cilena a Washington ha festeggiato emozionata il salvataggio di Florencio Avalos, il primo dei 33 minatori intrappolati nella miniera di San Jose.
Per quattro, cinque ore, davanti a un maxi schermo posto davanti all’Ambasciata di Massachusetts Avenue, tanti cileni che abitano nella capitale americana, ma anche molti americani di passaggio, hanno seguito attraverso la tv cilena, momento dopo momento, questa giornata storica. In prima fila, emozionatissimo, l’ambasciatore cileno negli Usa, Arturo Fernandois con la moglie e i tre figli.
E’ lui che appena il primo minatore e’ uscito dalla capsula, ha aperto i festeggiamenti stappando una bottiglia e gridando ”Viva Cile”. Questo salvataggio per lui ha un sapore tutto diverso, visto che nei giorni scorsi la sua ambasciata ha avuto un ruolo chiave nell’organizzazione dei soccorsi. ”E’ un momento di profonda emozione per tutti noi. Dovete sapere che la scavatrice che stanno usando per salvare questi uomini viene dal Center Rock della Pennsylvania ed e’ stata inviata in Cile anche grazie ai nostri sforzi”, racconta all’Ansa pieno di orgoglio.
E mentre il secondo minatore, Mario Sepulveda, torna in superficie, questo isolato della capitale degli Stati Uniti, diventa un pezzo di America Latina, in preda alla gioia, come di solito capita solo per una partita dei mondiali di calcio
7.09 – La capsula ha riportato in superficie il terzo minatore, Juan Illanes. Ne restano nella cava altri trenta. Illanes ha 52 anni ed è un ex militare. A recuperarlo, scendendo con la capsula Fenix, è stato il soccorritore Patricio Robledo, esperto in salvataggi nelle zone di combattimento, come l’Iraq, dove ha lavorato per tre anni.
6.58 -La capsula sta riportando in superficie Juan Illanes.
6.34 – Congratulazione dagli Usa che hanno definito “notevole” l’operazione di salvataggio in corso nella miniera. Il Dipartimento di Stato ha espresso le proprie “felicitazioni” per una “prova di esperienza e competenza”: lo ha scrittosu Twitter il portavoce del Dipartimento di stato, PJ Crowley.
6.12 – La capsula è tornata in superficie con il secondo minatore: si tratta di Mario Sepulveda, 39 anni. Visibilmente felice, e in buone condizioni fisiche, e dopo aver abbracciato la moglie, l’uomo, ex sindacalista, ha tirato fuori dalla sacca alcune pietre che ha regalato ai soccorritori.
5.56 –”Il primo minatore è già con noi, ma questa giornata sarà lunga”: così il presidente cileno Sebastian Pinera. Che aggiunge: “Andremo avanti senza riposo, senza alcuna sosta, costruiremo un memorial affinché questa impresa, questo salvataggio, rimanga per sempre tra noi e ci guidi come esempio nel futuro”.
5.49 – La capsula Fenix con il secondo soccorritore è arrivata sul fondo da dove risalirà con il minatore minatore Mario Sepulveda
5.30 – La capsula Fenix è ripartita per il fondo della miniera San Josè, portando il secondo soccorritore, Roberto Rios, 34 anni, delle forze speciali della Marina cilena, infermiere navale e sommozzatore
5.17 – Primo minatore tornato in superficie. Florencio Avalos è tornato in superficie. Ad accoglierlo un fragoroso applauso. E l’abbraccio del figlio. Il minatore sembra in buone condizioni. Subito dopo il minatore è stato caricato su una barella ed è stato portato nella zona riservata ai controlli medici
5.07 –Florencio Avalos è partito dal fondo della miniera
4.46 – La capsula è arrivata in fondo al tunnel. La discesa è durata 17 minuti. Il soccorritore Manuel Gonzalez è stato il primo a riabbracciare i minatori che l’hanno circondato e festeggiato. La Fenix si è posata su una struttura preparata dagli stessi minatori, ai quali ora l’esperto sta dando istruzioni per la risalita. La temperatura è di 30 gradi centigradi
4.21 – La capsula Felix scende con il primo soccorritore: il suo compito è verificare la tenuta del tunnel.
3.40 – Prima di iniziare le operazioni dentro alla miniera di San Jose’, i 14 soccorritori impegnati nel complesso salvataggio dei 33 uomini intrappolati dallo scorso 5 agosto hanno incontrato il presidente cileno, Sebastain Pinera. ”Vamos, vamos, chilenos, que esta noche los vamos a sacar” (Forza, forza, cileni, che questa notte li tiriamo fuori) e’ stato il canto che hanno intonato per darsi la carica prima della rischiosa missione. Pinera si trova attualmente accanto alla bocca stessa del tunnel da dove emergeranno i minatori, osservando di persona le manovre, mentre i familiari sono stati portati dal ”Campamento Esperanza” sullo spiazzo davanti alla miniera, da dove potranno vedere i loro parenti uscire dal tunnel. I responsabili locali stimano che il primo minatore tratto in salvo dovrebbe uscire verso le 23.00 locali di martedi’ (le 4.00 di mercoledi’ in Italia). All’ospedale di Copiapo’, nel frattempo, e’ gia’ pronto e organizzato un turno completo di medici e infermieri, che sara’ responsabile del primo esame al quale saranno sottoposti i minatori.