KATHMANDU – Nepal, nuova tragedia sulle montagne al confine con l’India: un aereo della Air Kasthamandap è precipitato dopo essere decollato da Nepalganj, vicino al confine con l’India, diretto a Jumla, nel nord ovest del Paese. A bordo c’erano undici persone, compresi due membri dell’equipaggio. I morti sono due: il pilota e il co-pilota: Salvi con ferite ma non in pericolo di vita, i nove passeggeri.
Il velivolo stava effettuando un atterraggio di emergenza in un campo quando si è schiantato al suolo, ma, per fortuna, senza incendiarsi.
Poco prima di schiantarsi, il pilota ha detto ai passeggeri che “l’aereo aveva avuto un guasto” e che “cercava di atterrare in sicurezza” in un campo agricolo. Il velivolo è precipitato di muso in un campo di frumento nel distretto di Chilkhaya. Alcuni passeggeri sono riusciti a uscire a piedi dalla fusoliera spaccata in due. Secondo le loro testimonianze, mentre il velivolo stava perdendo quota, il pilota avrebbe assicurato i passeggeri che “li avrebbe salvati anche a costo della propria vita”.
Ecco i nomi dei passeggeri, riportati dal quotidiano nepalese KathmanduPost: il pilota Dinesh Neupane e il co-pilota Santosh Rana, e i passeggeri Ganesh Bhattachan, 35 anni, Megh Raj Giri, 35 anni, Jagadamba Khatri, 25 anni, Sonali Bhattachan, 16 anni, Laxmi Sunar, 30 anni, Govinda Bhandari, Laxman Khadka, 34 anni, Dhananjaya Khatri, 31 anni, ed un bambino.
IL PRECEDENTE – Si tratta della seconda tragedia del genere in 24 ore, dopo quella di giovedì 25 febbraio nei pressi dell’Annapurna in cui sono morte tutte le 23 persone che viaggiavano sul volo della Tara Air, diretto ad un popolare trekking nel massiccio dell’Annapurna. Tra le vittime di quell’incidente ci sono anche due turisti stranieri, un cinese e un kuwaitiano. Gli altri sono tutti nepalesi, inclusi due bambini.
15 TRAGEDIE IN 16 ANNI – Quella di oggi è la quindicesima tragedia aerea dal 2000 nell’ex regno himalayano famoso in tutto il mondo per le scalate sull’Everest e ancora sotto shock per il devastante sisma dell’aprile del 2015. Per il turismo è un altro duro colpo.
Sotto accusa sono le condizioni atmosferiche in alta quota, ma anche la manutenzione degli aerei e l’abilità dei piloti. Di recente sono sorte diverse compagnie aeree private specializzate nel trasporto degli alpinisti e in tour panoramici dell’ Himalaya.
(Qui di seguito le foto Ansa dell’incidente del 25 febbraio)