
New York, truffa da 2 milioni sugli aiuti Covid: rubavano identità e riscuotevano la disoccupazione (foto ANSA)
Un gruppo di ragazzi tra i 18 e i 25 anni di New York, ha organizzato una truffa da due milioni di dollari sugli aiuti Covid, presentando richieste di disoccupazione fraudolente. Sei degli otto imputati sono già stati incriminati presso il tribunale federale di Brooklyn: sono Byan Abraham, 18 anni, Carlos Vazquez, 20, Angel Cabrera, 18, Gianni Stewart, 19 anni, Andre Ruddock, 25 e Seth Golding, 18 anni. Mentre due dei sospettati – Armani Miller, 24 anni, e Johan Santos, 19 – sono ancora latitanti.
Truffa da 2 milioni su aiuti Covid a New York
Secondo i documenti del tribunale diffusi dal New York Post, quattro di loro hanno anche pubblicato sui social delle immagini che li ritraevano con il bottino. Il gruppo ha rubato le informazioni personali di centinaia di persone presentando poi la richiesta per gli assegni di disoccupazione, e ricevendo pagamenti settimanali da 600 dollari.
I giovani sono stati scoperti con oltre cento carte bancomat a nome di altre persone, che hanno utilizzato per prelevare denaro agli sportelli di diverse filiali del Queens e di Brooklyn. Le truffe sono iniziate nel giugno 2020 e sono continuate fino al mese scorso.