Davanti a una folla di spettatori, i talebani hanno eseguito una condanna a morte nella principale città del Waziristan Settentrionale, nel nord-ovest del Pakistan. Lo annuncia il sito internet Dawn News. Un uomo era accusato dell’omicidio di due fratelli. Sul luogo dell’esecuzione, avvenuta nella città Miranshah, si erano radunate circa 700 persone.
Secondo quanto hanno raccontato alcuni testimoni, l’uomo si chiamava Waheed Dawar, aveva 25 anni ed era membro di una comunità tribale locale. È stato portato al centro di un campo da calcio con le mani legate dietro la schiena e bendato.
Centinaia di persone, in gran parte residenti a Miranshah, capoluogo della regione, si sono radunati per assistere allo ‘spettacolo’. Ad eseguire la sentenza di condanna, pronunciata da un ‘tribunale’ talebano, sono stati i parenti delle vittime del presunto assassino, in base a quanto previsto dalla legge del taglione stabilita dalla sharia, la legge islamica.
L’uomo è stato ucciso con 5 colpi di arma da fuoco sparati a distanza ravvicinata. Dawar era stato accusato di duplice omicidio e successivamente arrestato circa un mese fa dai talebani che controllano larga parte del Waziristan.
