TEHERAN – Sei uomini sono stati impiccati in Iran dall’inizio della settimana per traffico di stupefacenti. Esecuzioni che portano ad almeno 77, secondo notizie ufficiali, le persone messe a morte nella Repubblica islamica dall’inizio dell’anno, mentre alcune organizzazioni per i diritti umani affermano che la cifra e’ anche superiore.
Il dipartimento di Giustizia di Kerman, nel sud-est del Paese, ha reso noto che nella prigione di questa citta’ sono stati impiccati quattro uomini identificati come Akbar M., Zaher G., Said G. e Khodabakhsh A., condannati a vario titolo per traffico di eroina, oppio e crack. Il dipartimento di Giustizia di Sari, nel nord dell’Iran, ha annunciato che altri due uomini sono stati messi a morte in questa citta’ per analoghe condanne. Nel 2010 sono state 179, sempre secondo notizie ufficiali, le esecuzioni capitali in Iran. Ma Human Rights Watch le ha stimate in non meno di 388, affermando che se le impiccagioni continueranno al ritmo attuale, nel 2011 si potrebbero superare le mille esecuzioni.
