Non si capisce se le foto pubblicate dal News of the World siano state scattate di recente o siano arrivate solo in questi giorni a Londra, ma risalgano a dicembre 2010, quando, ma questa era cosa nota, Andrew era stato ospite d’onore di una cena nella casa newyorkese di Epstein, una palazzina di 40 stanze, valore 50 milioni di dollari, in uno degli indirizzi più chic, sulla 71.ma strada est e ne aveva parlato ampiamente un altro giornale di Murdoch, il New York Post.
Nessuno dei due giornali chiarisce il mistero, ma qualche dubbio può venire, a uno di noi italiani ormai abituati a queste cose, sulle vere ragioni del “massaggio” mediatico. Quanto ad un altro genere di massaggi, il News of the World fa comunque capire che l’ospitalità fu proprio completa completa, al punto di includere la compagnia di almeno una bella e misteriosa ragazza.
Il News of the World va giù duro nel suo racconto, fin dal titolo, “Prince Andrew e il pedofilo”, Il News of the World pubblica una serie di foto in cui si vedono Andrew e Epstein immersi in una intensa conversazione prima nel Central Park poi in strada a Manhattan. Indossano giacconi blu, il principe sotto ha i jeans, l’amico pedofilo, più elegante, un paio di calzoni neri di fustagno. Li scortano agenti del servizio di protezione della famiglia reale e altri ingaggiati per l’occasione. l viaggio è privato, ma gli stipendi delle guardie sono a carico del contribuente inglese e del signor Epstein, che può permetterselo, disponendo di un patrimonio di circa due miliardi di dollari.
Dopo la passeggiata, riferisce il News of the World, i vicini hanno visto arrivare a casa di Epstein una fila di ragazze, inclusa una modella dell’Est Europa dalla bellezza mozzafiato.
Il giorno dopo, i passanti hanno notato il principe mentre baciava una affascinante brunetta proprio sulla porta di casa. Se il News of the World lo scrive, c’è da credere. Quelli sono giornalisti che documentano tutto, non aspettano i verbali della polizia ma fanno indagini per conto proprio, spesso staccando assegni a più zeri per tagliar fuori la concorrenza (cheque-book journalism) a volte anche violando più di una legge, inclusa la privacy.
La particolare virulenza di questo attacco del News of the World sembra contrastare con l’apparente disinteresse per il precedente dello scorso dicembre, raccontato con una certa intensità nei confronti di Epstein da Gawker.com e con distacco cronistico dal New York Post, sempre di Murdoch, quando nella casa di Epstein si sono trovati, per una cena in onore del principe, personaggi come Woody Allen, la conduttrice tv Katie Couric, l’ex portavoce di Bill Clinton, George Stephanopoulos e altri nomi famosi di Manhattan. Nessuno si sentiva in imbarazzo per i crimini di cui era reo confesso il padrone di casa, salvo magari poi indignarsi per l’italiano Berlusconi o per un povero nero; tutti chiedevano al principe un invito alle nozze, tranne la Kuric che ho solo promesso un messaggino via Blackberry quando da Londra farà la diretta per la Cbs.
Il Mail on Sunday ha rincarato la dose, pubblicando la foto di una ragazza, sorridente, appoggiata al principe, in maniche di camicia, senza giacca né cravatta, sorridente anche lui mentre le tiene un braccio attorno alla vita. La ragazza si chiama Virginia Roberts, era stata procurata a Andrea da Epstein, e dice di avere avuto rapporti più o meno sessuali col principe alcuni anni fa: ha raccontato dettagli sugli incontri che lasciano un po’ perplessi o quanto meno in dubbio su come si diverta, nell’intimo, il possibile re. È un articolo che non fa sconti, né potrebbe senza perdere credibilità. Alla fine della lettura del lunghissimo articolo, si ha però l’impressione che l’obiettivo principale fosse quello di dimostrare che il principe Andrea può essere un po’ birichino ma non ha violato nessuna legge, quanto meno la legge inglese, che permette di avere rapporti sessuali con partner sopra i 16 anni, per amore o per denaro, come sarebbe stato il caso anche di Berlusconi se non fosse stato così sconsiderato, o arrogante, di far passare una legge che rendeva un crimine accompagnarsi con una prostituta minorenne.