
DALLAS – Dopo il primo caso di Ebola รจ psicosi a Dallas, in Texas. Un altro caso sospetto รจ stato registrato e si tratterebbe di un parente del primo malato, che era stato mandato a casa dai medici dopo la prima visita. Inoltreย 5 studenti sono in isolamento e sotto osservazione.
“Attenzione massima e precauzioni adottate”, annuncia il Center of Disease Control degli Stati Uniti che lancia l’allerta, scrive Federico Rampini su Repubblica. Specialmente dopo che i medici avevano mandato a casa il “paziente zero”, Thomas Eric Duncan, ย tornato a Dallas dalla Liberia il 20 settembre, di cui i medici non avevano riconosciuto i sintomi:
“Ma un errore รจ giร stato commesso 11 giorni fa, e potrebbe avere conseguenze gravi. Quando un passeggero in arrivo dalla Liberia atterra a Dallas il 20 settembre, e quattro giorni dopo si sente male, va a farsi visitare al Texas Health Presbyterian Hospital. I medici non riconoscono i sintomi del terribile virus che ha fatto piรน di tremila morti in Africa. Non hanno neppure dei sospetti, lo rimandano a casa.
Dal 24 al 28 settembre, giร malato di Ebola nella fase acuta in cui il contagio รจ ormai possibile, quel paziente fa una vita normale, in mezzo agli altri, ha molteplici contatti: dai 12 ai 18 tra familiari e amici, compresi dei bambini. Solo il 28 settembre torna allโospedale e stavolta viene ricoverato dโurgenza, confinato in una camera di isolamento massimo”.
Rick Perry, governatore del Texas, ha annunciato:
“ยซCi sono cinque ragazzi, alunni di scuole dellโarea di Dallas, che hanno avuto contatti con il malato di Ebola. So che i genitori sono molto preoccupatiยป”.
Il Center of Disease Control (Cdc) ha poi confermato:
“ยซLi abbiamo tutti sotto osservazione, isolati a domicilioยป.”
E un altro caso รจ altamente sospetto, spiega Zachary Thompson che dirige laย Dallas County Health Services:
“ยซร un parente del primo malato, potrebbe essere il secondo malato di Ebola diagnosticato qui, lo stiamo seguendo da vicinoยป”.
Intanto a Dallas รจ scoppiata la psicosi per Ebola, ma
“il contagio โ sottolineano โ diventa possibile solo una volta che i sintomi di Ebola sono manifesti; non cโรจ rischio di contagio se il portatore รจ sano o il virus รจ โdormienteโ nel senso che non dร ancora luogo a sintomi. Dunque dopo avere isolati quei cinque ragazzi non รจ il caso di mettere in quarantena anche i loro compagni di banco”.
Ma a scatenare la paura รจ il fatto che il paziente zero sia stato colpito dalla malattia una volta tornato negli Stati Uniti:
“Si tratta del primo caso in cui la malattia si รจ manifestata dopo lโarrivo sul territorio degli Stati Uniti. Ben diverso dunque dai due medici e dalla missionaria, che furono contaminati in Africa, successivamente trasportati qui in condizioni di massima sicurezza per essere curati in patria. Il โpaziente zeroโ รจ il primo in cui il virus viaggia a bordo di un volo passeggeri, tra una folla ignara. E poi viene a contatto con la popolazione americana. Il rischio รจ evidente. Duncan ha fatto anche uno scalo in Europa, a Bruxelles”.
La paura รจ molta per questo virus che ha un tasso di mortalitร del 50% per le persone infette. Secondo il bilancio stilato dall’Organizzazione mondiale della sanitร , Oms, su 7178 contaminati il virus ha giร uccisoย 3.338 persone:
“La stessa Oms ha lanciato un allarme: questa epidemia potrebbe contaminare ventimila persone in un solo mese. Un modello informatico elaborato in America dal Cdc arriva a prefigurare 1,7 milioni di morti da qui a gennaio, se lโepidemia non viene arrestata”.
E negli Stati Uniti sono giร stati fatti i primi errori nel contenimento dell’epidemia:
“Come ogni paziente che entra in una struttura sanitaria americana, anche il primo contagiato da Ebola il 24 settembre al pronto soccorso di Dallas si รจ visto consegnare una pila di scartoffie da riempire. Formulari, domande di rito. Tra le quali cโera proprio la domanda giusta: hai viaggiato in Africa occidentale di recente? Il โpaziente zeroโ ha risposto correttamente: sรฌ. Ma quella rivelazione non รจ mai arrivata ai medici che lo hanno visitato per primi”.
Il paziente zero ha cosรฌ potuto contagiare dalle 12 alle 18 persone e la psicosi รจ arrivata anche a Wall Street:
“Calano i titoli delle compagnie aeree. Si teme un bis della Sars cinese, che nel 2003 svuotรฒ gli aeroporti e paralizzรฒ i viaggi”.
