Infastidito dall’eccessivo zelo dei poliziotti nei controlli aeroportuali si è finto kamikaze. Il passeggero era alle partenze di San Pietroburgo, pronto per volare verso Parigi quando ha finto di avere con sé una cintura esplosiva per difendere la sua fidanzata «dall’interesse eccessivo» dimostrato dagli agenti.
L’uomo, che doveva imbarcarsi su un volo della compagnia Rossia, ha dichiarato di essere un potenziale attentatore per esprimere così «il suo disappunto rispetto al lavoro dei servizi di sicurezza che secondo lui, stavano rovistando un po’ troppo negli oggetti personali della sua compagna», come ha raccontato Daria Juvnovtaia, la portavoce della compagnia aerea.
