
TEXAS – Vanno al supermercato con il fucile d’assalto per rivendicare il loro diritto ad avere sempre con sé la propria arma anche nei luoghi pubblici. Ad inaugurare questa moda “estrema” sono i membri di alcune associazioni texane, che hanno scatenato l’indignazione di chi, al contrario, chiede l’abrogazione delle leggi che autorizzano l’uso e il possesso delle armi da fuoco a scopo privato.
Da parte loro, i membri dell’Open Carry Texas, la principale organizzazione a favore delle armi, non intendono fare marcia indietro perché il loro obiettivo è quello di “educare la gente rispetto ai suoi diritti costituzionali”.
Inoltre, vogliono fare pressione sui politici per modificare la legislazione attuale, permettendo a chi lo desidera di uscire pubblicamente imbracciando il proprio fucile. Non la pistola, perché per quella quale è richiesta una licenza speciale.
“Un anno fa abbiamo creato questo gruppo perché volevamo contrastare l’idea diffusa da alcuni media che le armi sono qualcosa di sbagliato con quello che succede ai bambini che vengono uccisi o massacrati. È stato dimostrato che portare apertamente le armi fa si che si commettano meno crimini, perché chi le vede si dissuade dall’agire”, dice in una conversazione con la BBC CJ Grisham, presidente di Open Carry Texas.
“Vogliamo che il Texas diventi un posto più sicuro per convincere la gente che una società con le armi è una società più cortese. Quando qualcuno si rende conto che commettere il reato potrebbe costargli la vita, è più probabile che non lo faccia”, specifica ancora Grisham.
C’è chi invece ritiene inaccettabile che si mostri in pubblico un’arma da fuoco come se niente fosse: “La gente che mostra le armi da fuoco nei luoghi in cui portiamo i nostri figli a mangiare o fare shopping è inaccettabile. Come possiamo sapere se si tratta di persone per bene o di delinquenti?”, commenta una donna membro dell’associazione Moms Demand Action.
