NEW YORK, 22 DIC – ”Troppo flatulento”, tanto da creare un ambiente ”intollerabile” e ”ostile” con i colleghi. E’ la reprimenda formale inviata, in una lettera di cinque pagine, a un dipendente federale americano, accusato di ”rilasciare odori non piacevoli” per i suoi colleghi di ufficio.
L’uomo, 38 anni del Maryland, aveva presentato prima del richiamo formale la documentazione medica sul suo stato di salute, alla base della flatulenza e che lo ha tenuto lontano dal posto di lavoro per diversi giorni. Una giustificazione che, però, non è servita: nella lettera di richiamo si precisa che ”nulla della documentazione presentata indica che la flatulenza è incontrollabile. Si ritiene che sia una condizione da poter tenere sotto controllo”. La saga è andata avanti per mesi prima della reprimenda: in maggio il dipendente era stato avvicinato dai responsabili del dipartimento. Ma nulla era accaduto. Lo stesso si è ripetuto nei mesi successivi fino a quando le lamentele dei colleghi hanno portato a una lettera formale.