WASHINGTON – Medicinali da eliminare, pillole da non mischiare, regole sui farmaci da inasprire: gli Stati Uniti sono alle prese con la medicalizzazione della vita dai prodotti per l’infanzia fino alle sigarette elettroniche, ovvero i bastoncini per dire basta al vizio da quelle vere.
Come fa notare Hamilton Nolan dalle colonne di Gawker le “ultime pillole rimaste” le prenderanno proprio loro, i burocrati americani. Proviamo a elencare qualche esempio. Ai malati di cancro alla prostata non va dato testosterone perché fa ancora più male e farebbe crescere il tumore, secondo quanto riporta il New York Times.
Poi le sigarette elettroniche fanno male come quelle vere (o quasi) e vanno regolamentate come prodotti da tabacco normali perché contengono una sostanza cancerogena, riferisce l’Associated Press.
Non c’è meno terrorismo psicologico su neonati, bimbi e mamme: “I bambini non votano, non possono decidere”, dicono alcuni pediatri convinti che le sostanze nocive e tossiche siano in agguato in molti prodotti di uso comune e che vanno controllati ancor di più, riferisce Usa Today.
Sugli adolescenti obesi poi l’America è maestra in tema di terrorismo psicologico: i più cicciottelli rischiano molto più dei magri, specialmente se fumano, bevono e fanno una vita sregolata (notizia apparsa sul Los Angeles Times).
La lista non finisce qua, ma ci sono anche i racconti del terrore, o simili, di chi ha avuto un infarto a soli 26 anni, di chi mischiando altre sostanze agli antidepressivi ne perde l’effetto e si sente male.
Se l’ansia è già venuta a chi ha finito di leggere questo elenco di disgrazie e salute, ecco, forse ha ragione il blogger di Gawker: i burocrati Usa prima o poi ruberanno le pillole rimaste.
