NEW YORK – Il supercaccia F35 è a rischio incendio. Sono numerose le sessioni di addestramento che negli Stati Uniti sono state sospese dopo che il costosissimo aereo ha preso fuoco nella parte posteriore non appena decollato.
La sospensione è arrivata dopo che un F-35A dell’Air Force è stato costretto lunedì 23 giugno ad abortire il decollo dall‘Eglin Air Force Base in Florida a causa di un principio di incendio. A riferirlo è il Washington Post, precisando che nessuno è rimasto ferito nell’incidente e che il principio di incendio si è verificato nella parte posteriore dell’aereo.
Tuttavia, si tratta del secondo problema in breve tempo ai supercaccia F-35, dopo che una perdita d’olio scoperta da un pilota in volo, scrive ancora il Post, ha portato circa tre settimane fa a un’altra sospensione dei voli.
Kyra Hawn, portavoce del programma F-35 del Pentagono, ha affermato il 27 giugno che l’Air Force e la U.S. Navy continuano a tenere a terra la loro versione del caccia. Un portavoce del Corpo dei Marine, il capitano Richard Ulsh, ha a sua volta fatto sapere con un comunicato che la versione F-35B di cui dispongono i marine doveva riprendere i voli proprio dal 27 giugno.