
NEW YORK – Le famiglie degli ostaggi americani in mano ai terroristi non verranno più perseguite penalmente dall’amministrazione se cercheranno di pagare il riscatto per la liberazione dei loro cari. E’ – secondo il New York Times – la svolta che si appresta ad annunciare Barack Obama.
Obama, secondo il Nyt, si prepara a firmare una direttiva presidenziale e un ordine esecutivo anche per mettere in chiaro che la politica federale che vieta di fare concessioni ai sequestratori non cambia, ma al tempo stesso il governo potrĆ comunicare e negoziare con coloro che tengono in ostaggio cittadini americani o aiutare le famiglie che cercano di ottenere la liberazione dei loro cari sequestrati.
La svolta ĆØ arrivata soprattutto dopo il caso di James Foley, primo ostaggio, americano, decapitato dall’Isis in Siria. Il videomessaggio con relativa esecuzione fece il giro del mondo e fece scalpore, cosa che ha spinto il presidente a rivedere le regole.
