SIOUX FALLS, STATI UNITI – In un quarto di secolo due fratelli sono finiti nel braccio della morte per crimini diversi in posti diversi. Un macabro destino capitato la famiglia Berget, di Sioux Falls, North Dakota, che puo’ vantare il triste primato di aver tra i suoi componenti due persone condannate a morte nell’arco di 25 anni.
La mano del boia si e’ gia’ abbattuta su uno dei due fratelli, Roger, che dopo essere stato condannato nel 1987 per omicidio, e’ stato messo a morte nel 2000, in Oklahoma, a 39 anni. L’altro, Rodney e’ in attesa dell’esecuzione in una prigione del Sud Dakota, per aver ucciso una guardia mentre tentava la fuga dal carcere.
Non e’ prima volta che due fratelli vengono condannati alla pena capitale. Secondo quanto riportano fonti stampa, ci sarebbero almeno tre casi di fratelli che hanno commesso assieme crimini ed entrambi hanno avuto la pena di morte. Cio’ che fa la differenza nel caso dei Berget e’ che i crimini sono stati commessi in luoghi lontani oltre un migliaio di chilometri l’uno dall’altro e a distanza di 25 anni.
Secondo Richard Dieter, direttore del ‘Death Penalty Information Center’, il caso dei due fratelli e’ il risultato di un’infanzia tempestosa le cui conseguenze hanno avuto ripercussioni anche nell’eta’ adulta. L’esecuzione di Rodney, che dovrebbe avvenire entro quest’anno, mette fine ad un’odissea di due ragazzi in una famiglia che aveva gia’ altri quattro figli.
Rodney e’ stato descritto dal direttore del carcere come un ragazzo che non ha mai avuto un’opportunita’ nella vita, mentre Roger era come un brutto anatroccolo con scarso sostegno familiare. I problemi per i Berget sono iniziati quando la famiglia si e’ trasferita da un’area rurale del Sud Dakota alla citta’.
Il padre Benford ha cominciato a bere e ad abusare fisicamente della moglie ma i guai per i due ragazzi sono cominciati quando i genitori hanno divorziato negli anni ’70. Roger ha smesso di andare a scuola, Rodney invece ha cominciato con i furti. Da li e’ stato un continuo entra ed esci dalla prigione finche’ non e’ arrivata la sentenza di morte per aver commesso degli omicidi.Â