Vacanze, Passenger locator form (o Plf): cos’è e come funziona il modulo per i turisti di Italia, Grecia e Spagna. Paese che vai, norme di ingresso che trovi: i vacanzieri che quest’estate decidono di andare all’estero, devono fare i conti con una serie di norme anticovid diversa per ogni nazione, pena il rischio di non poter nemmeno prendere l’aereo, come è successo lo scorso fine-settimana in alcuni aeroporti italiani.
Vacanze, ecco cos’è il Passenger locator form (o Plf)
Partiamo dal nostro Paese. I turisti che vogliono passare qualche giorno in Italia dovranno munirsi del Plf, ovvero Passenger Locator Form. O dPlf, digital Passenger Locator Form. Si tratta di un modulo di localizzazione digitale dei passeggeri previsto dall’ordinanza del 16 aprile 2021 del ministero della Salute per tutti i turisti che entrano in Italia. Il modulo di viaggio è necessario però anche per uscire dall’Italia se la meta della vacanza scelta lo prevede.
Vacanze, Passenger locator form (o Plf) per la Grecia
Week-end di aumento delle partenze in cui c’è chi ha dovuto ritardare l’arrivo in qualche isola greca o spagnola perché non aveva tutto in regola. Per entrare in Grecia dallo scorso 14 maggio, infatti, bisogna compilare un questionario online (il Passenger Locator Form) entro le 23.59 del giorno prima della partenza. Se non si fa, non si può prendere l’aereo.
Vacanze, Passenger locator form (o Plf) per la Spagna
Per entrare in Spagna (con alcune leggere differenze fra ingresso in nave, via terra o in aereo) bisogna invece compilare il Formulario di salute pubblica (online o con app del ministero iberico della salute) che permette di ottenere un QR code essenziale per l’ingresso.
Vacanze, Passenger locator form (o Plf) per il Portogallo
Stessa cosa in Portogallo. Al di là del green pass, o del test Covid negativo tutti i passeggeri dovranno compilare il modulo di localizzazione digitale (PLF) del Governo portoghese.
Le regole per i turisti che vogliono entrare in Islanda, Francia e Malta
Registrazione obbligatoria nei tre giorni prima della partenza anche per l’Islanda. In Francia si può entrare dopo due settimane dalla vaccinazione completa con Moderna, Astrazeneca o Pfizer, ma – attenzione – nel caso di Johnson & Johnson bisogna aspettarne quattro, oppure è necessario avere un tampone negativo eseguito non più di 72 ore prima dell’arrivo. E ancora a Malta si può entrare con la certificazione che attesta di aver completato la vaccinazione nei 14 giorni precedenti, altrimenti all’arrivo bisogna trascorrere in quarantena due settimane.
Le regole per i turisti che vogliono passare qualche giorno in Finlandia
Mentre in Finlandia chi arriva senza certificato di guarigione o attestato di vaccinazione, ma solo con un tampone negativo, c’è l’obbligo di Covid test sia all’arrivo nel paese e entro 3-5 giorni di permanenza in Finlandia; occorre osservare l’autoisolamento fino alla ricezione della conferma di negatività al test. Per questo motivo compagnie aeree e operatori aeroportuali continuano a invitare a controllare sul sito viaggiare sicuri le norme di ogni Paese.