“Anche se il governo italiano dice di applicare con successo la ‘moral suasion”’ sulle aziende tricolore che hanno investimenti in Iran, su cui gravano le sanzioni Onu per il programma nucleare, questo sforzo “è apparso timido”, si legge nel cable siglato da Elizabeth L. Dibble, del gennaio 2010 e pubblicato da El Pais.
“Eni e Edison si sono dette disponibili solo a non avviare nuovi progetti”, si legge. ”Eni lo ha ripetuto ai nostri funzionari, mentre in realtà sta espandendo la sua produzione di petrolio nell’ambito dei contratti esistenti”.
“E’ importante sottolineare a Frattini la nostra forte preoccupazione sull’espansione di ogni attività in Iran, in particolare dell’Eni”, sottolinea la diplomatica Usa in vista della visita di Franco Frattini a Washington.
