Dopo le polemiche dei giorni scorsi, il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, lancia la nuova linea del popolare social network: impostazioni semplificate per rendere più semplice tutelare la propria privacy.
Nelle ultime settimane era scoppiata una polemica, sulla questione della privacy spina nel fianco della gestione del social network. Aveva portato perfino a una diaspora: Quit Facebook Day proponeva di abbandonare il social network a fine maggio e dedicarsi a nuove reti sociali meno invasive sul fronte della riservatezza, (come il progetto dal nome inequivocabile “Diaspora”, creato da un gruppo di sviluppatori dell’università di New York).
Facebook, che ad oggi conta 500 milioni di utenti nel mondo, non poteva restare a guardare e così, dai suoi uffici di Palo Alto (California) Zuckerberg, 26 anni compiuti pochi giorni fa, spiega alla stampa il nuovo corso: «Queste settimane sono state costruttive per me e per noi perché abbiamo capito che le persone hanno bisogno di un controllo più semplice su come le loro informazioni vengono condivise».
Disponibili da subito – anche in italiano – spiegazioni semplificate su come i dati vengono raccolti e su come proteggersi da troppa invasività del sistema. Con un solo click – basta andare sulle impostazioni della «Condivisione su Facebook» e spuntare l’opzione «Consigliata» – permette ora di controllare un po’ di più quel che viene sparso in giro sul nostro conto.
La pagina «Controlla il modo in cui condividi» e spiega che «puoi condividere le tue informazioni con amici, amici di amici o tutti, e ti offriamo delle impostazioni predefinite per farlo. In alternativa, se lo preferisci, puoi personalizzare le tue impostazioni».
Per proteggersi fino in fondo anche da terzi (da messaggi pubblicitari mirati), è necessario compiere controlli aggiuntivi. E nel manifesto di Facebook ora è più chiaro come procedere. In nome della semplicità Zuckerberg, nel suo blog aziendale, l’ha ribattezzato “Making control simple”.
Le spiegazioni sulla privacy consigliano ora di controllare tutti gli elementi che condividiamo, con un apposito menu a tendina che si apre nel momento in cui decidiamo di aggiornare il nostro stato o di pubblicare un post. Così, sono ora gli utenti a poter scegliere se confermare o meno le impostazioni generali che abbiamo configurato.
Il suggerimento di disattivare la personalizzazione istantanea del proprio profilo resta però valido. Come? dal pannello di controllo, andare su “Applicazioni e siti Web” per vietare a siti terzi di vedere e usare le nostre informazioni personali.