
Coronavirus, Alessandro Borghese: "Ho 64 dipendenti in cassa integrazione" (foto Ansa)
ROMA – โSecondo meย la ripresa sarร forte perchรฉ la gente ha voglia di uscire, ha voglia di andare al ristorante e ha anche voglia di rilanciare lโeconomia. Succederร nel momento in cui capiremo quali sonoย le regole di ingaggio, che sono quelle che ci mancanoโ.
Alessandro Borghese, presentando la nuova stagione di “Quattro ristoranti” ha parlato anche dellโattuale situazione generata dallโemergenza coronavirus:ย
Il discorso delleย distanze, delle mascherine, dei guanti, porrร due problematiche – dice Borghese – la prima รจ quella delle relazioni interpersonali. Il ristorante รจ il luogo di aggregazione, dove vuoi conversare, avere il cameriere che ti suggerisce quel vino perchรฉ ti conosce ed ha quella confidenza con te. Questo forse verrร un poโ menoโ.
E sulle tipologie di ristorante che risentiranno maggiormente delle nuove regole, Borghese fa un distinguo:
โMi preoccupa molto il discorso della ristorazione piรน piccola: le pizzerie, i luoghi che vivono di aperitivo, di aggregazione al bancone -osserva- menoย i ristoranti di un certo calibro, che giร di per sรฉ hanno pochi tavoli in spazi ampi, che รจ giร nella filosofia di chi fa alta ristorazione eย saranno un poโ piรน agevolatiโ.
Sulla situazione generale, ma soprattutto sulla sua come ristoratore, Borghese osserva: โTutti stanno modificando il loro modo di lavorare. Io nella mia azienda, la AB Normal, ho 64 dipendenti in cassa integrazione, tra cuochi, camerieri, ufficio marketingโ.
Lo chef ammette che il successo del programma determina da sempre, per i proprietari dei locali protagonisti, unโimpennata di prenotazioni e di notorietร .
“Si scatena una sorta di โturismoโ da 4Ristoranti – dice Borghese – Chi va in una cittร si gira tutti e 4 i ristoranti. Tante volte loro sono intelligenti e sfruttano il ritorno di immagine facendone buon uso. Ma a volte non รจ cosรฌ. Eโ successo piรน volte che chi ha โgiocato beneโ ed ha aperto anche piรน ristoranti, chi non lo ha fatto ha chiuso”. (Fonte: Adnkronos).
La nostra speranza รจ che la ristorazione italiana riesca a riprendersi al piรน presto, garantendo un servizio di qualitร in totale sicurezza, in questo modo le persone potranno finalmente ritrovare quel calore e quel piacere che pervade tutti noi quando siamo seduti in un buon ristorante e ci facciamo consigliare una buona bottiglia di vino (degustata magari utilizzando il Coravin Wine Preservation Opener, strumento pensato per preservare la sicurezza dei commensali e degli addetti ai lavori, visto che permette di non rimuovere il tappo).
