
Vittorio Sgarbi (foto Ansa)

ROMA – Gianfranco Vissani perde una stella Michelin, si arrabbia e viene attaccato da Aldo Grasso.
Vittorio Sgarbi, dalle pagine del Giornale, lo difende:ย
“Da molti anni – scrive Sgarbi – non polemizzo con Aldo Grasso, ma questa volta non posso tacere, per il suo maramaldeggiare nei confronti di un uomo esuberante, appassionato e generoso: Gianfranco Vissani”.
“Aldo Grasso – spiega – scrive in prima pagina del Corriere in virtรน delle sue capacitร e della sua esperienza; e ha mantenuto costanti il suo spirito critico e la sue verve. Se domani il direttore, o il proprietario del Corriere, senza una buona ragione ma per motivi di gusto o di interesse, decidesse di pubblicare la sua rubrica Padiglioni d’ Italia non in prima pagina come รจ ma a pagina 2 o 52, probabilmente si risentirebbe”.
“E siccome – continua –ย (diversamente dallo spazio della prima pagina di un giornale, che deve scegliere e alternare i corsivisti) non c’ รจ limite alle stelle – una, due o tre – che indicano la bontร di un ristorante e le capacitร del suo titolare, Vissani ha ben ragione di dolersi di una mortificazione ingiustificata. Non si degrada un generale se non per alto tradimento, o per gravi colpe, che nessuno puรฒ ravvisare nell’ impegno di Vissani. Vissani ebbe una stella nel 1998, due stelle nel 1999, vent’ anni fa. Come, nell’ ultimo anno, sia potuto decadere della metร รจ incomprensibile, oltre che ingiusto”.
E ancora: “Non si รจ macchiato di alto tradimento rispetto alla cucina e al suo magistero. Vissani non รจ un cattivo cuoco, piรน di quanto Grasso non sarebbe un cattivo giornalista se protestasse per essere stato spostato alla seconda o alla cinquantaduesima pagina del suo giornale. La decisione della Guida Michelin รจ arbitraria e lesiva: una inutile mortificazione per un uomo che non รจ certamente peggiorato; nรฉ poteva parlar male della Guida, come pretende Grasso prima di questo incidente, come nessuno parlerebbe male di un club di cui รจ membro prima di essere cacciato. Vissani รจ uno dei piรน bravi cuochi italiani, si รจ perfezionato negli anni e ha maturato un’ esperienza che non si รจ mai espressa in modo limitativo o diminutivo. Tanto meno, per negligenza o altro, nell’ ultimo anno, al punto di essere dimidiato (diviso a metร , ndr)”.
“Non poteva essere – conclude Sgarbi – รจ una delle assurditร e ingiustizie contro cui รจ giusto ribellarsi. Vissani non puรฒ che crescere. Oggi รจ in debito di due stelle. Quella rubata e quella che deve avere. Non avrร minor merito per l’ arte italiana della cucina di Bottura! Un’ altra situazione merita un commento: sul Corriere abbiamo letto la notizia che il portavoce del sindaco di Ferrara Alan Fabbri, Michele Lecci si chiama, ha un cane di nome Rommel che il Corriere identifica esclusivamente come il ยซfamigerato comandante nazista”.
Fonte: Il Giornale.
