La cultura รจ una macchina da soldi, fa girare l’economia eppure tutti i governi hanno pensato a dare una sforbiciata proprio ai Beni culturali.
Secondo una stima diffusa agli incontri di Florens 2010, non 100 euro investiti nellโarte attivano 249 euro nellโintera economia. ยซHanno tagliato i fondi per i beni culturali e non hanno avuto la saggezza e il coraggio di guardare piรน il lร del contingente verso una prospettiva di lungo termineยป, ha spiegato Corrado Passera di Intesa SanPaolo che vanta di rappresentare il primo gruppo bancario a investire nel restauro di opere dโarte.
ยซCerto, i beni culturali non sono replicabili, sono un tesoro sul quale abbiamo una responsabilitร verso noi stessi e verso lโumanitร ยป, ha detto ancora Passera. ยซMettono in moto lavoro, mestieri, tecnologia e indotto di saperi e competenze che lโItalia puรฒ giocarsi in tutto il mondoยป.
Il presidente di Confindustria Firenze, Giovanni Gentile ribadisce i dati e aggiunge che se ogni 100 euro di incremento di Pil nel settore culturale attivano 249 euro di Pil nel sistema economico generale, 75 euro nellโindustria vanno all’industria. ยซSe si dovessero ridurre 500 milioni di euro di Pil del settore culturale, ciรฒ equivarrebbe alla mancata attivazione di 1,2 miliardi di euro di Pil nazionale di cui 375 milioni di euro in meno nellโindustriaยป, ha spiegato Gentile.
