ROMA – Aumento delle tasse in vista per oltre 16 milioni di cittadini. A essere colpiti saranno i lavoratori dipendenti e i pensionati dei circa 3.500 comuni che, soffocati dai tagli, dovranno aumentare le addizionali Irpef, così come previsto dal federalismo municipale.
A lanciare l’allarme è la Cgil, alla luce di uno studio sugli effetti dell’entrata in vigore del decreto sul federalismo fiscale municipale condotto in vista dello sciopero generale del 6 maggio sui temi del fisco e del lavoro. Il federalismo municipale – spiega la Cgil – prevede infatti la possibilità di aumento per i comuni che attualmente applicano un’aliquota addizionale inferiore allo 0,4%.
In particolare, stima la Cgil, i comuni che probabilmente aumenteranno le addizionali sono circa 3.500: il 44% del totale dei comuni italiani, per un coinvolgimento di oltre 16 milioni di cittadini.
